4.3 Come pubblicizzare e promuovere il corso

Da AlmaIL.
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Come pubblicizzare e promuovere il corso

"Costruiamo troppi muri e non abbastanza ponti." Isaac Newton

Il percorso negoziale bottom-up prevede necessariamente un piano di marketing strategico efficace. Dalla consapevolezza di questa necessità nasce l’esigenza di rendere pubblico e dare visibilità al nostro servizio. Creare un ponte tra l’offerta e la domanda (anche inespressa), in pratica: comunicare il servizio. I professionisti della comunicazione partono spesso dalla premessa : se non comunichi non esisti, e aggiungono: se non comunichi bene non cresci. Noi non siamo esperti di comunicazione ma operiamo in contesti informativi aperti, ospitati da media di ampia divulgazione, proviamo dunque a immaginare una concreta e agevole progettazione di promozione.

Come regola costante esortiamo ancora alla collaborazione con colleghi di aree dedicate: settore comunicazione, gruppi redazione web, urp… Questo sia per il coordinamento delle azioni di comunicazione in armonia con le linee di indirizzo dell’ente in cui operiamo, sia per ottenere valido supporto a veicolare i nostri contenuti. Suggeriamo poi di muoversi distinguendo tra contenuti e contenitori, nella duplice prospettiva della comunicazione interna ed esterna.

Contenuti Condividere ciò di cui si va fieri è un comportamento naturale; più complesso è aver chiaro cosa si vuole proporre, a chi si vuole proporre e ricordare che per attrarre l’attenzione occorre comunicare un valore aggiunto nuovo e necessario al target di riferimento. Il nostro prodotto non necessita di particolari tecniche persuasive, tuttavia, poiché spesso i nostri clienti non sono consapevoli di averne bisogno, occorre trovare un messaggio che faccia nascere tale necessità. Il nostro messaggio dovrà stimolare la domanda, informare, convincere e creare un’immagine da ricordare. Sarà sintetico, chiaro, aggiornato e non autoreferenziale, privo dell’insidioso e fumoso “bibliotechese”. Sarà utile mantenere lo sguardo sull’orizzonte rappresentato dagli studenti per conoscere il loro linguaggio, il loro ritmo, il loro codice. Nel messaggio dovranno rientrare le caratteristiche del servizio, le finalità, i dettagli logistici e l’immagine/logo distintivo caratterizzante (da mantenere ogni volta che si tratterà il servizio). Il messaggio può essere efficacemente veicolato attraverso domande: perché dovrei seguire un corso di IL? Per diventare autonomo nelle ricerche necessarie alla preparazione degli esami e trovare la “giusta” informazione sulle materie di studio e per migliorare la qualità dei lavori scritti risparmiando tempo e fatica senza sbagliare. Quanto dura? Come posso seguirlo? Illustrerà l’obiettivo principale del corso; il calendario ; luoghi e orari; le modalità di iscrizione. (http://www.psicologia.unibo.it/it/biblioteca/cesena/seminario-ricerche-bibliografiche)

Contenitori Per raggiungere i destinatari reali e potenziali, può essere utile sfruttare più canali contemporaneamente. Esistono molti mezzi: sito web, volantini, brochure, segnalibri, calendari, poster, direct mail, pubblicazioni nei giornali, radio, cartelloni, direct marketing via mail, partecipazione a eventi e iniziative per ottenere visibilità. Non sempre è facile decidere quanto investire in promozione. Il web è sicuramente lo strumento che offre il maggior grado di efficienza per immediatezza e semplicità di diffusione. Una pagina ben posizionata, ben linkata, una newsletter regolare, la presenza in alcuni social media ed eventuali campagne mirate possono produrre ottimi risultati. Tuttavia, una volta decisa la strategia di marketing da adottare, se si sceglie uno specifico “mezzo” di promozione, è bene conoscerne tutte le caratteristiche per non incorrere in eventuali problemi. La normativa vigente sulla privacy , per esempio, regolamenta l’utilizzo delle mail quale strumento promozionale. Sarà opportuno valutare seriamente se essere presenti o meno sui maggiori social media Facebook, Twitter, LinkedIn, YouTube, Flickr, e Slideshare. Da non sottovalutare anche la scelta dei luoghi fisici dove esporre i nostri cartelli, i nostri poster. Sicuramente sarà utile scegliere quelli “esterni” alla biblioteca, frequentati dagli studenti: zone ristoro, mense, bacheche studentesche, ascensori… Utile sarà prendere contatti con le Associazioni studentesche di riferimento per chiedere di inserire il messaggio pubblicitario nei loro canali: newsletter, giornalini, radio. E’ poi fondamentale promuovere la comunicazione del servizio anche all’interno dell’organizzazione: rispetto ai colleghi intesi trasversalmente l’azienda, può risultare importante coinvolgerli anche nel momento della definizione stessa del servizio, dei suoi standard e delle sue caratteristiche, mediante processi di comunicazione interna Ultimo ma non ultimo il passaparola tra studenti soddisfatti sulla qualità del servizio può diventare il fattore critico di successo alla base del nostro piano marketing. Dunque può essere insolito e innovativo chiedere ad alcuni studenti (e docenti!) di “metterci la faccia” e creare degli avvisi/annunci con volti e messaggi a fumetto in cui i nostri “supporters” invitano a frequentare il corso sostenendone l’efficacia ai fini dell’apprendimento e dell’autonomia nella ricerca documentale.