7.1 La valutazione del gradimento del corso

Da AlmaIL.
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Jump to navigation Jump to search

Obiettivi della valutazione

La valutazione del gradimento serve per raccogliere dei feed-back dal target di riferimento in modo da permettere il miglioramento o l'eventuale ridefinizione delle attività.

Un riscontro essenziale riguarda la progettazione ovvero è importante capire quanto e come l'attività pianificata abbia risposto agli obiettivi per i quali era stata progettata e quanto questi obiettivi fossero o meno condivisi dai destinatari.

Un secondo aspetto da indagare sono le eventuali problematiche intercorse nel momento della realizzazione dell'attività come quelle legate al comfort delle aule, alle tempistiche, all'efficacia o alla competenza del docente.

Infine, tramite l'invito a compilare alcune risposte a campo libero, la valutazione del gradimento mira a far emergere necessità inespresse e non previste.

Oggetto della valutazione

In generale la valutazione del gradimento del corso tende a rilevare la percezione dei partecipanti relativamente ai seguenti aspetti:

  • Efficacia del corso
  1. soddisfazione delle aspettative: la formazione è stata coerente con le aspettative dell'utente?
  2. pertinenza dei contenuti: gli argomenti presentati erano coerenti con il percorso di studio o l'ambito di ricerca?
  3. coerenza: gli argomenti presentati erano coerenti con gli obiettivi del corso?
  4. acquisizione o meno di nuove conoscenze e competenze: si sono acquisite nuove conoscenze/abilità?
  5. utilità e spendibilità di quanto eventualmente appreso: quanto eventualmente appreso, può essere applicato per i propri studi o per le proprie ricerche?
  • di norma a fine questionario - dopo le parti relative ad altri aspetti - si inserisce un quesito riassuntivo sul gradimento complessivo del corso.
  • Logistica e organizzazione
  1. aspetto temporale: la durata del corso è stata adeguata? La data e gli orari del corso? Si sarebbe preferita una diversa scansione temporale?
  2. aspetto organizzativo: sono state fornite tutte le informazioni necessarie per una corretta partecipazione?
  3. aspetto logistico: l'aula era confortevole? Vi era un'acustica favorevole?
  4. aspetto strumentale: le apparecchiature e gli strumenti informatici utilizzati sono stati utili/efficienti?
  • Aspetti non previsti
  1. temi o contenuti che si vorrebbero approfondire;
  2. osservazioni, suggerimenti o richieste.

Strumenti di valutazione

Gli strumenti tipici per valutare il gradimento di un'attività sono i questionari (che garantiscono l'anonimato e favoriscono l'obiettività) e le interviste.

Le domande possono essere strutturate in modo da ottenere una valutazione a scala predefinita (p.es.: scarso, sufficiente, buono, ottimo, ecc.) oppure in modo da consentire l’espressione di critiche e suggerimenti non previsti (domande a risposta aperta).

Si suggerisce comunque che il questionario preveda almeno:

  • un gruppo di domande con risposta chiusa predisposta su una scala di gradimento;
  • una parte a risposta libera con domande di pareri e suggerimenti su aspetti determinati;
  • una domanda in cui lo studente viene invitato ad esprimere il suo pensiero su qualunque aspetto dell’insegnamento e del corso ritenga opportuno.

Il questionario deve essere anonimo e gli studenti devono poter percepire che il loro anonimato è effettivamente salvaguardato.

La rilevazione dell’opinione degli studenti a cura del Nucleo di valutazione

A livello di Ateneo, la valutazione degli insegnamenti e la rilevazione dell’opinione degli studenti frequentanti in merito alle attività didattiche è regolata dal Nucleo di valutazione dell’Università di Bologna. A questo fine, il Nucleo di valutazione ha predisposto una scheda di rilevazione dell’opinione degli studenti relativa ad ogni singolo insegnamento; tale scheda, pur considerando la pluralità di forme che i corsi di information literacy possono assumere (cap. 2.2), può considerarsi un modello di massima da cui partire per realizzare una griglia di valutazione del corso e dell’efficacia del bibliotecario-docente. Sarà cura del formatore effettuare eventuali modifiche al modello.

Alcune proposte di personalizzazione:

Oggetto di valutazione Domande specifiche su:
contenuti specifici del corso 1) comprensibilità dei singoli argomenti

2) capacità del docente di spiegare i singoli argomenti

comportamento del docente 1) linguaggio utilizzato e capacità di esemplificazione dei contenuti

2) capacità di stimolare l'attenzione

3) capacità d'interazione

4) atteggiamento e disponibilità verso gli studenti

qualità dei supporti didattici 1) utilità/superfluità degli strumenti utilizzati rispetto ai contenuti (presentazioni in PowePoint o altro)

2) qualità dei materiali di studio predisposti (dispense, bibliografie, ecc.)

Esempi

Gli esempi sono consultabili in appendice.