6.2 Monitoraggio dell'apprendimento: differenze tra le versioni

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Il monitoraggio dell'apprendimento permette di controllare l’avanzamento del processo di apprendimento rispetto agli obiettivi del corso e ai risultati attesi. Si effettua durante lo svolgimento del corso per verificare che cosa gli studenti non hanno compreso e porre in atto  interventi correttivi o di approfondimento.
Il monitoraggio dell'apprendimento permette di controllare l’avanzamento del processo di apprendimento rispetto agli obiettivi del corso e ai risultati attesi. Si effettua durante lo svolgimento del corso per verificare che cosa gli studenti non abbiano eventualmente compreso e poter attivare interventi correttivi o di approfondimento.


=Oggetto della valutazione=
=Oggetto della valutazione=
Il monitoraggio dell'apprendimento, si differenzia dalla valutazione di fine corso (ex post) perché:
Il monitoraggio dell'apprendimento, si differenzia dalla valutazione di fine corso (ex post) perché:
* è una attività più ampia della valutazione in quanto pur utilizza le componenti quantitative della valutazione del risultato finale di un corso, insieme ad altri elementi informativi relativi al livello di apprendimento dello studente. Ciò al fine di produrre una base valida per le seguenti operazioni: autovalutazioni fondate, determinazione da parte del docente della posizione della classe e dei singoli studenti rispetto ai fini formativi, eventuale riconoscimento della necessità di interventi correttivi;
* è una attività più ampia in quanto utilizza le componenti quantitative della valutazione del risultato finale di un corso, insieme ad altri elementi informativi relativi al livello di apprendimento dello studente. Ciò al fine di produrre una base valida per le seguenti operazioni: autovalutazioni fondate, determinazione da parte del docente della posizione della classe e dei singoli studenti rispetto ai fini formativi, eventuale riconoscimento della necessità di interventi correttivi;
* ha natura formativa perché richiede il coinvolgimento attivo dello studente lungo tutto il processo.
* ha natura formativa perché richiede il coinvolgimento attivo dello studente lungo tutto il processo.


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Nel caso di corsi molto articolati e con un alto numero di studenti, può essere conveniente progettare un'attività di monitoraggio formalmente definita. A tal fine possono essere utilizzati diversi strumenti:
Nel caso di corsi molto articolati e con un alto numero di studenti, può essere conveniente progettare un'attività di monitoraggio formalmente definita. A tal fine possono essere utilizzati diversi strumenti:


* '''''check list''''':  consiste nel chiedere agli studenti di compilare un riepilogo scritto dei contenuti appresi fino a quel momento o delle operazioni necessarie per all'assolvimento di un dato compito;
* '''''check list''''':  consiste nel chiedere agli studenti di compilare un riepilogo scritto dei contenuti appresi fino a quel momento e/o delle operazioni necessarie per assolvere un dato compito;
* '''dialogo''': è utile prevedere momenti di discussione in cui gli studenti possono porre delle domande e in cui il docente può orientare il dialogo attraverso l’uso di domande guida;
* '''dialogo''': momenti di discussione in cui gli studenti possono porre delle domande e in cui il docente può orientare il dialogo attraverso l’uso di domande guida;
* '''[https://it.wikipedia.org/wiki/Portfolio portfolio]''': è la raccolta di eventuali prove intermedie (i compiti in classe, gli esercizi da fare a casa) che lo studente ha sostenuto fino a una certa data. Tali prove, esaminate tutte insieme nella loro progressione cronologica, possono fornire indizi sull’andamento (progressione come da programma, difficolta’, stasi, regresso) dell’apprendimento dello studente e della classe nel suo complesso;
* '''[https://it.wikipedia.org/wiki/Portfolio portfolio]''': è la raccolta di eventuali prove intermedie (i compiti in classe, gli esercizi da fare a casa, ecc.) che lo studente ha sostenuto fino a una certa data. Tali prove, esaminate tutte insieme nella loro progressione cronologica, possono fornire indizi sull’andamento dell’apprendimento dello studente e della classe nel suo complesso (progressione come da programma, difficoltà, stasi, regresso, ecc.);
* '''test''': tradizionali domande aperte e/o chiuse focalizzate sui contenuti dell’apprendimento;
* '''test''': tradizionali domande aperte e/o chiuse focalizzate sui contenuti dell’apprendimento;
* '''esercitazioni (singolari o di gruppo)''': è possibile inserire esercitazioni pratiche, anche di gruppo, per valutare in itinere il livello di apprendimento;
* '''esercitazioni (singolari o di gruppo)''': è possibile inserire esercitazioni pratiche, anche di gruppo, per valutare in itinere il livello di apprendimento (vedi alcuni esempi in [[Esempi#5.1 L'approccio in aula|appendice]]);
* '''riepilogo''': è possibile affidare ad alcuni studenti il riepilogo orale dei contenuti a partire da un elenco di obiettivi e /o contenuti;
* '''riepilogo''': è possibile affidare ad alcuni studenti il riepilogo orale dei contenuti a partire da un elenco di obiettivi e/o contenuti;
* '''valutazione d’aula''': tecnica centrata sullo studente che si occupa di cosa gli studenti sanno e sanno fare; aiuta a focalizzare quali sono i contenuti e concetti del corso su cui si hanno maggiori difficoltà; consente agli istruttori di scoprire cosa e come la classe sta effettivamente imparando e di insistere sugli elementi che necessitano di un approfondimento maggiore.
* '''valutazione d’aula''': tecnica centrata sullo studente che si occupa di cosa gli studenti sanno e sanno fare; aiuta a focalizzare quali sono i contenuti e concetti del corso su cui si hanno maggiori difficoltà; consente agli istruttori di scoprire cosa e come la classe sta effettivamente imparando e di insistere sugli elementi che necessitano di un approfondimento maggiore (vedi alcuni esempi in [[Esempi#6.2 Monitoraggio dell'apprendimento|appendice]]).


==Esempi==
==Esempi==
Gli esempi sono consultabili in [[Esempi#6.2 Monitoraggio dell'apprendimento|appendice]].
Gli esempi sono consultabili in appendice [[Esempi#6.2 Monitoraggio dell'apprendimento|par. 6.2 (valutazione d'aula)]] e [[Esempi#5.1 L'approccio in aula|par. 5.1 (esercitazioni)]].


=Bibliografia=
=Bibliografia=
La bibliografia è consultabile in [[Bibliografia#6.2 Monitoraggio dell'apprendimento|appendice]].
La bibliografia è consultabile in [[Bibliografia#6.2 Monitoraggio dell'apprendimento|appendice]].

Versione attuale delle 16:20, 4 feb 2016

Il monitoraggio dell'apprendimento permette di controllare l’avanzamento del processo di apprendimento rispetto agli obiettivi del corso e ai risultati attesi. Si effettua durante lo svolgimento del corso per verificare che cosa gli studenti non abbiano eventualmente compreso e poter attivare interventi correttivi o di approfondimento.

Oggetto della valutazione

Il monitoraggio dell'apprendimento, si differenzia dalla valutazione di fine corso (ex post) perché:

  • è una attività più ampia in quanto utilizza le componenti quantitative della valutazione del risultato finale di un corso, insieme ad altri elementi informativi relativi al livello di apprendimento dello studente. Ciò al fine di produrre una base valida per le seguenti operazioni: autovalutazioni fondate, determinazione da parte del docente della posizione della classe e dei singoli studenti rispetto ai fini formativi, eventuale riconoscimento della necessità di interventi correttivi;
  • ha natura formativa perché richiede il coinvolgimento attivo dello studente lungo tutto il processo.

Obiettivi della valutazione

Un monitoraggio cosciente e programmato favorisce la crescita e la formazione dello studente, certifica il raggiungimento dei risultati intermedi e finali e migliora la realizzazione del programma d’apprendimento.

Strumenti di valutazione

Nel caso di corsi molto articolati e con un alto numero di studenti, può essere conveniente progettare un'attività di monitoraggio formalmente definita. A tal fine possono essere utilizzati diversi strumenti:

  • check list: consiste nel chiedere agli studenti di compilare un riepilogo scritto dei contenuti appresi fino a quel momento e/o delle operazioni necessarie per assolvere un dato compito;
  • dialogo: momenti di discussione in cui gli studenti possono porre delle domande e in cui il docente può orientare il dialogo attraverso l’uso di domande guida;
  • portfolio: è la raccolta di eventuali prove intermedie (i compiti in classe, gli esercizi da fare a casa, ecc.) che lo studente ha sostenuto fino a una certa data. Tali prove, esaminate tutte insieme nella loro progressione cronologica, possono fornire indizi sull’andamento dell’apprendimento dello studente e della classe nel suo complesso (progressione come da programma, difficoltà, stasi, regresso, ecc.);
  • test: tradizionali domande aperte e/o chiuse focalizzate sui contenuti dell’apprendimento;
  • esercitazioni (singolari o di gruppo): è possibile inserire esercitazioni pratiche, anche di gruppo, per valutare in itinere il livello di apprendimento (vedi alcuni esempi in appendice);
  • riepilogo: è possibile affidare ad alcuni studenti il riepilogo orale dei contenuti a partire da un elenco di obiettivi e/o contenuti;
  • valutazione d’aula: tecnica centrata sullo studente che si occupa di cosa gli studenti sanno e sanno fare; aiuta a focalizzare quali sono i contenuti e concetti del corso su cui si hanno maggiori difficoltà; consente agli istruttori di scoprire cosa e come la classe sta effettivamente imparando e di insistere sugli elementi che necessitano di un approfondimento maggiore (vedi alcuni esempi in appendice).

Esempi

Gli esempi sono consultabili in appendice par. 6.2 (valutazione d'aula) e par. 5.1 (esercitazioni).

Bibliografia

La bibliografia è consultabile in appendice.