Autovalutazione Capitolo 5: differenze tra le versioni

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E’ consigliabile, nella fase di elaborazione dei quesiti, testarli prima di renderli disponibili on line, facendoli leggere a studenti che siano un campione rappresentativo di quelli che, si suppone, si sottoporranno all’autovalutazione, per accertarsi della comprensibilità effettiva di domande e risposte, e dell’impossibilità di loro possibili interpretazioni non pertinenti.
E’ consigliabile, nella fase di elaborazione dei quesiti, testarli prima di renderli disponibili on line, facendoli leggere a studenti che siano un campione rappresentativo di quelli che, si suppone, si sottoporranno all’autovalutazione, per accertarsi della comprensibilità effettiva di domande e risposte, e dell’impossibilità di loro possibili interpretazioni non pertinenti.


L’elasticità logistica di somministrazione (in qualsiasi luogo e in qualsiasi ora), la possibilità teorica di raggiungere un’utenza molto vasta, la facilità della prova (allo studente viene chiesto soltanto di scegliere con un clic una tra un numero di solito molto limitato di alternative predefinite), la velocità dell’acquisizione del risultato da parte dello studente sono aspetti che hanno sancito il successo dell’autovalutazione, soprattutto in fase di selezione e orientamento.
L’elasticità logistica di somministrazione (in qualsiasi luogo e in qualsiasi ora), la possibilità teorica di raggiungere un’utenza molto vasta, la facilità della prova (allo studente viene chiesto soltanto di scegliere con un clic una tra un numero di solito molto limitato di alternative predefinite), la velocità dell’acquisizione del risultato da parte dello studente, sono aspetti che hanno sancito il successo dell’autovalutazione, soprattutto in fase di selezione e orientamento.


Esistono però dei limiti oggettivi di questo strumento, legati a una sua difficoltà d’uso nel caso in cui sia necessario valutare  competenze complesse come quelle acquisite al termine di un corso completo di IL, in cui l’oggetto della valutazione non può essere descritto attraverso una semplice sommatoria di dati, oppure quando l’esito della prova valutativa non può essere predeterminato in anticipo.
Esistono però dei limiti oggettivi di questo strumento, legati a una sua difficoltà d’uso nel caso in cui sia necessario valutare  competenze complesse come quelle acquisite al termine di un corso completo di IL, in cui l’oggetto della valutazione non può essere descritto attraverso una semplice sommatoria di dati, oppure quando l’esito della prova valutativa non può essere predeterminato in anticipo.

Versione delle 16:59, 5 mar 2014

Le prove di autovalutazione sono utilizzabili quando siano attivati corsi di IL in modalità remota e non sia previsto, in tutto o in parte, l’intervento del docente nella fase di verifica dei risultati dell’apprendimento.

Si tratta di predisporre metodi di valutazione tali da rendere la misurazione della prestazione (il “punteggio”) diretta e non suscettibile di ambiguità. Lo strumento tipico e normalmente adottato è il questionario a risposta multipla, dove lo studente può verificare immediatamente la corrispondenza della propria risposta con quella esatta.

E’ consigliabile, nella fase di elaborazione dei quesiti, testarli prima di renderli disponibili on line, facendoli leggere a studenti che siano un campione rappresentativo di quelli che, si suppone, si sottoporranno all’autovalutazione, per accertarsi della comprensibilità effettiva di domande e risposte, e dell’impossibilità di loro possibili interpretazioni non pertinenti.

L’elasticità logistica di somministrazione (in qualsiasi luogo e in qualsiasi ora), la possibilità teorica di raggiungere un’utenza molto vasta, la facilità della prova (allo studente viene chiesto soltanto di scegliere con un clic una tra un numero di solito molto limitato di alternative predefinite), la velocità dell’acquisizione del risultato da parte dello studente, sono aspetti che hanno sancito il successo dell’autovalutazione, soprattutto in fase di selezione e orientamento.

Esistono però dei limiti oggettivi di questo strumento, legati a una sua difficoltà d’uso nel caso in cui sia necessario valutare competenze complesse come quelle acquisite al termine di un corso completo di IL, in cui l’oggetto della valutazione non può essere descritto attraverso una semplice sommatoria di dati, oppure quando l’esito della prova valutativa non può essere predeterminato in anticipo.