Definizione/individuazione dei destinatari Capitolo 2: differenze tra le versioni

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'''Definizione/individuazione dei destinatari'''


 
Nelle biblioteche universitarie vi sono differenti tipologie di utenti con bisogni informativi specifici: matricole, laureandi, specializzandi, studiosi esterni, ricercatori e docenti. L'iniziativa può essere sollecitata da una richiesta diretta da parte di una categoria di utenti (ad es. studenti o docenti), in ogni caso occorre individuare preliminarmente e chiaramente a quale tipologia di utenti si rivolge l'attività formativa.
 
 
 
'''== step 1 DEFINIZIONE DEL MACRO OBIETTIVO =='''
 
(IN BASE ALL'ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI DEI PROPRI UTENTI)
 
==== a cosa serve questo corso:
 
ad imparare ad elaborare una strategia di ricerca consapevole ed autonoma utilizzando
 
strumenti congrui ====
 
===== Riflessione =====
 
''Spesso la difficoltà degli utenti non è tanto nell'utilizzo pratico degli strumenti di
 
ricerca, dei quali, tuttavia, hanno spesso una conoscenza che non contempla tutte le
 
potenzialità e le opzioni degli stessi, quanto nel non saper elaborare una strategia di
 
ricerca, nel non riuscire a mettere a fuoco l’argomento della ricerca, nell’elaborare mappe
 
concettuali, nel trovare le parole-chiave''
 
step 2 IDENTIFICAZIONE DEI DESTINATARI/LIVELLI DI CORSO CHE SI VOGLIONO/POSSONO FARE
 
solo matricole, laureandi, dottorandi?
 
ELEMENTI DA VALUTARE
 
bisogni informativi dei propri utenti, disponibilità del personale, dotazioni di aule
 
informatiche, ...
 
bisogni informativi dei propri utenti
 
somministrazione di un questionario/test d'ingresso al momento dell'iscrizione per valutare
 
le competenze del singolo e i suoi bisogno formativi
 
disponibilità del personale
 
Valutare la disponibilità di orario del personale:
 
Preparazione materiali
Predisposizione logistica
Organizzazione
 
Valutare la preparazione e le competenze del personale:
 
Conoscenza della materia
Attitudine all’insegnamento
Conoscenza delle metodologie
Capacità organizzative
 
Considerare l’opportunità di “formare i formatori”
 
dotazioni di aule informatiche
 
Nella struttura sono presenti aule informatiche con video proiettore, computer per ogni
 
studente, connessione ecc.?
 
La disponibilità delle aule va verificata ed eventualmente è necessario effettuare la
 
prenotazione per tempo
 
3. 1 Aule informatiche e connessioni internet
 
Se non vi sono aule informatiche è necessario preparare del materiale didattico specifico
 
Si può eventualmente chiedere agli studenti di portarsi il proprio pc purchè sia attivo il
 
wi-fi
 
L’aula è predisposta per utenti disabili?
 
step 3 CREAZIONI DEI GRUPPI/CLASSI IN BASE alle competenze
 
Strumenti
 
questionario di accesso per valutare le competenze informative
Il questionario dovrebbe essere di difficoltà progressiva (p.es. da semplici
 
domande sui servizi delle biblioteche a domande più complesse su banche dati e su
 
costruzione del percorso di ricerca)
 
 
step 4 ORGANIZZAZIONE DEL CORSO SPECIFICO
 
Corso base
 
selezionare la classe in base alle risposte al questionario: possono essere matricole, ma
 
anche laureandi o studenti di diversi anni che dimostrino di non possedere le informazioni
 
di base sulle biblioteche e sui servizi
 
Corso avanzato
 
destinato a chi ha necessità di approfondire la conoscenza delle risorse complesse per
 
la ricerca da specificare meglio
 
 
 
Preparazione di un corso
 
Prima del corso:
 
preparazione di un test d’ingresso da somministrare al momento dell’iscrizione per valutare
 
le competenze del singolo e i suoi bisogni formativi
individuazione e definizione dell’obiettivo generale del corso
creazione della “classe” in base al test d’ingresso
individuazione e definizione dei contenuti specifici del corso
tempistica del corso (quanti giorni/quante ore)
preparazione dei materiali (slides, esercizi, giochi, lavori di gruppo ecc.) e verifica
 
della durata/tempi.  
Verificare i links
logistica e strumenti (aula, pc, carta, penna, libri di esempio ecc.)
Su richiesta deve essere possibile effettuare i corsi anche in altra lingua
 
 
Riflessioni
 
la scelta di utilizzare una presentazione a lezione richiede conoscenza delle regole della
 
comunicazione grafica, applicate alla didattica. E' consigliabile seguire alcune regole ben
 
precise che si trovano facilmente in rete per organizzare le slides: p.es. scelta del
 
carattere, scelta dello sfondo, quantità di testo, numero di slides ecc.
 
E' preferibile scegliere una modalità didattica interattiva, con numerosi esempi che
 
spieghino la teoria piuttosto di lezioni frontali che non permettono hic et nunc di capire
 
se l'argomento è compreso o meno dall'uditorio. A volte sembra di aver capito, ma poi in
 
pratica non si sa fare.
 
Preparare sempre una scaletta della lezione da presentare all'inizio della lezione e una
 
scaletta complessiva dei moduli. Cercare un collegamento tra i moduli per rinforzare
 
l'apprendimento
 
nel preparare la scaletta è opportuno fare una stima dei tempi necessari per ogni singolo
 
punto
 
In pratica
 
In aula:
 
Preparare in anticipo l’aula per la lezione ed essere presenti per accogliere i
 
partecipanti prima che arrivino
Presentare se stessi
Prima di cominciare a presentare la lezione, assicurarsi che tutti abbiano preso posto e si
 
siano sistemati
Essere entusiasti dell’argomento che si tratterà
Far firmare il foglio presenze
Dare un’indicazione degli orari e della pausa
Presentare gli argomenti evidenziando la loro importanza per motivare i discenti
Calcolare il tempo dell’introduzione
Cercare di rispettare i tempi
La conclusione della lezione
 
cercare un riscontro, riassunto, sommario, ricapitolazione di quanto fatto a lezione:
 
interagire con gli studenti
dare informazioni su contatti (e-mail, telefono, sito ecc.) per eventuali richieste dubbi
 
ecc.
dare la disponibilità per corsi ad personam/consulenze
consegnare gli attestati di frequenza ed eventuali permessi lavoro
questionario di gradimento
salutare e ringraziare
 
Il dopo
 
Analisi del questionario di feedback degli studenti
Feedback dei colleghi
Autovalutazione
Creazione di un archivio per il deposito di tutti i materiali del corso
 
step 5 DEFINIZIONE DELL’OBIETTIVO GENERALE DEL CORSO SPECIFICO
 
conoscere e “usare” le biblioteche ed organizzare una strategia di ricerca per arrivare al
 
“documento” ed accrescere le proprie conoscenze utilizzando gli strumenti di ricerca delle
 
biblioteche
 
step 6 DEFINIZIONE DEI CONTENUTI SPECIFICI DEL CORSO
 
P.es. Corso base:
 
introduzione ai servizi, alle procedure ecc della biblioteca. Come trovare monografie ecc.
 
e periodici: il catalogo opac sebina, i cataloghi nazionali, cataloghi e biblioteche nel
 
mondo, ACNP
 
P.es. Corso avanzato
 
identificare e trovare informazioni su uno specifico argomento di ricerca utilizzando
 
diverse tipologie di informazioni e supporti
valutare le informazioni trovate: rilevanza, affidabilità, aggiornamento, oggettività e
 
autorità della fonte
collegare i singoli moduli, rinforzando le competenze acquisite
preparare il materiale dei corsi e verificare sempre che tutto funzioni (links, audio,
 
immagini ecc.)
inserire la valutazione dei siti web (vari metodi e proposte)
VALUTAZIONE DELLA RICERCA
BANCHE Dati citazionali
Strumenti per la citazione bibliografica
Come scrivere un abstract
Come scrivere un articolo scientifico
Banche dati del settore
Periodici elettronici
Alma dl
Open access di monografie e periodici
Il diritto d’autore
Antiplagio
 
 
In pratica
 
 
Corso base di orientamento
 
1. definire l'obiettivo: introduzione ai servizi, alle procedure ecc della biblioteca. Come
 
trovare monografie ecc. e periodici: il catalogo opac sebina, i cataloghi nazionali,
 
cataloghi e biblioteche nel mondo, ACNP
 
2. In quanti moduli suddividere il corso? 3 giornate di 2 ore o 3 ore:
 
1° giornata: i servizi della biblioteca, la visita della biblioteca. Esercizi. Se la
 
biblioteca è a scaffale aperto: esercizi sul campo, simulazioni di prestito, di richieste
 
di ILL e DD
 
2° giornata: OPAC sebina e relativi servizi (bibliografie, richieste on line ecc.); ACNP;
 
esercizi
 
3° giornata: cataloghi in Italia e nel mondo: SBN, MAI, internet culturale, opac e metaopac
 
nel mondo (p.es. KVK ecc.)
 
Partire da situazioni concrete:
 
p.es. presentazione dell’OPAC: partire da una bibliografia di testi d’esame da cercare,
 
mostrare come si legge il record, trovare la biblioteca e trovare orari ed indirizzi.
 
Capire cos’è inventario e collocazione, utilizzare il link al soggetto e alla CDD, mostrare
 
i servizi ecc.
 
Esempio 1
 
La bibliografia di un esame:
Come e dove cercare
 
In aula
 
Autopresentazione: buongiorno, mi chiamo… e sono…
 
Presentazione del corso:
 
 
I contenuti:
 
questo corso tratterà di… e si articolerà nelle seguenti parti…
 
Aspetti pratici:
avrà la durata di, faremo una breve pausa all’ora…, è prevista la raccolta delle firme,
 
dà/non dà diritto a crediti, se servono certificati per il lavoro ecc.
 
Si comincia
 
Scelta di un insegnamento e della bibliografia prevista per quell’esame
Partendo dalle domande: voi dove cerchereste? E… sapete cosa state cercando (libri,
 
articoli, video, spartiti ecc.)?
Arrivare a: spiegare le risorse delle biblioteche e come funzionano nel dettaglio (Opac
 
locali, nazionali, internazionali, motori di ricerca, biblioteca digitale ecc. fare
 
riferimento al Tutorial) e i loro servizi (orari, prestito, consultazione, ILL. DD ecc.)
 
 
In alternativa…
 
Prepara dei titoli da cercare che comprendano:
 
Una monografia
Un’opera in più volumi
Un saggio interno ad un volume (indici e sommari)
Un autore con cognome e iniziale nome (scorrimento lista)
Monografia reperibile in SBN ma non in OPAC Sebina Bologna (ILL)
Monografia reperibile in MAI ma non in OPAC Sebina Bologna (ILL)
Monografia reperibile in KVK ma non in OPAC Sebina Bologna (ILL)
Il titolo di un articolo in una rivista (ACNP)
Titolo di un articolo con autore privo di riferimenti (motori di ricerca)
Rivista non presente a Bologna (DD)
 
 
Esempio 2
 
Utilizza gli strumenti di ricerca e i servizi offerti dalle biblioteche per rispondere ai
 
tuoi bisogni informativi
 
 
Esempio 3
 
Costruisci il tuo percorso di ricerca:
dato un argomento produci un elaborato
 
Foibe: un'interpretazione storiografica
 
* Individuazione dell'argomento, sua strutturazione
* Mappa Concettuale
* Cosa sono le foibe (etimologia)
* Dove si trovano le foibe
* Contestualizzazione storica, periodizzazione
* Dibattito storiografico
 
Recupero dell'informazione: le fonti
 
* Cosa sono le fonti
* Tipologia di fonti (primarie, secondarie...)
* Cercare/trovare/valutare le fonti utili alla nostra ricerca
* Come si usano le fonti -> Richiamo corso docenti
* Come si citano le fonti -> compilazione bibliografie (plagio, correttezza della citazione)
 
Diffusione della nostra ricerca
 
Indici bibliometrici
Valutazione della ricerca.
 
Stesura della nostra tesi di ricerca (*Ballestra)
 
step 7 ORGANIZZAZIONE
 
logistica/operativa: calendario, prenotazione aule, iscrizioni, attestati
         
didattica: preparazione del materiale, scelta della metodologia, verifica degli esempi...

Versione attuale delle 12:58, 19 mar 2014

Definizione/individuazione dei destinatari

Nelle biblioteche universitarie vi sono differenti tipologie di utenti con bisogni informativi specifici: matricole, laureandi, specializzandi, studiosi esterni, ricercatori e docenti. L'iniziativa può essere sollecitata da una richiesta diretta da parte di una categoria di utenti (ad es. studenti o docenti), in ogni caso occorre individuare preliminarmente e chiaramente a quale tipologia di utenti si rivolge l'attività formativa.