Monitoraggio dell'apprendimento Capitolo 5: differenze tra le versioni

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Nella stesura di questo capitolo si è fatto riferimento al documento IFLA: Lau, Jesús. 2006. Guidelines on information literacy for lifelong learning final draft. The Hague: International Federation of Library Associations and Institutions.
Il monitoraggio dell'apprendimento permette di controllare l’avanzamento del processo di apprendimento rispetto agli obiettivi del corso e ai risultati attesi. Si effettua durante lo svolgimento del corso per verificare che cosa gli studenti non hanno compreso e porre in atto  interventi correttivi o di approfondimento.


== Monitoraggio dell’apprendimento ==  
=Oggetto della valutazione=
=== Cosa è ===
Il monitoraggio dell'apprendimento, si differenzia dalla valutazione di fine corso (ex post) perché:
Osservazione incentrata sul singolo studente allo scopo di controllare l’avanzamento di un processo di apprendimento rispetto al piano del corso e ai risultati attesi. Consiste nell’attivazione di operazioni programmate, formali ed esplicite di raccolta di dati. Ha natura informativa e retroattiva.
* è una attività più ampia della valutazione in quanto pur utilizza le componenti quantitative della valutazione del risultato finale di un corso, insieme ad altri elementi informativi relativi al livello di apprendimento dello studente. Ciò al fine di produrre una base valida per le seguenti operazioni: autovalutazioni fondate, determinazione da parte del docente della posizione della classe e dei singoli studenti rispetto ai fini formativi,  eventuale riconoscimento della necessità di interventi correttivi;
Si differenzia dalla valutazione di fine corso perché:
* ha natura formativa perché richiede il coinvolgimento attivo dello studente lungo tutto il processo.
* e’ una attività più ampia della valutazione, in quanto pur utilizzando le componenti quantitative della valutazione del risultato finale di un corso, le utilizza insieme ad altri elementi informativi relativi al livello di apprendimento dello studente ai fini di produrre una base valida per autovalutazioni fondate, determinazione da parte del docente della posizione della classe e dei singoli studenti rispetto ai fini formativi,  eventuale riconoscimento della necessità di interventi correttivi;
* ha natura formativa perché richiede il coinvolgimento attivo dello studente lungo tutto il processo di monitoraggio. In questo senso il monitoraggio è parte del processo formativo complessivo.


=== Perché monitorare ===
= Obiettivi della valutazione =
Un monitoraggio cosciente e programmato favorisce la crescita e la formazione dello studente,
Un monitoraggio cosciente e programmato favorisce la crescita e la formazione dello studente, certifica il raggiungimento dei risultati intermedi e finali e migliora la realizzazione del programma d’apprendimento.
certifica il raggiungimento dei risultati intermedi e finali, migliora la realizzazione del programma d’apprendimento.


=== Come monitorare ===
= Strumenti di valutazione =
Durante la tenuta di un corso esistono sempre atti comunicativi e comportamenti, in particolare di  corsi con un piccolo numero di partecipanti, che hanno in modo implicito e spontaneo le caratteristiche e funzioni di un monitoraggio nel senso utilizzato in questo documento. Queste caratteristiche e funzioni sono insite nella natura interattiva della comunicazione docente discente. Tuttavia nel caso di corsi molto articolati e con alto numero di studenti può essere conveniente progettare una attività formalmente definita di monitoraggio. A tal fine possono essere utilizzati più strumenti di monitoraggio. I metodi illustrati nell’elenco successivo andrebbero utilizzati considerando che alcuni sono pensati per un uso diretto da parte dello studente, altri vanno rielaborati dal docente per essere poi presentati allo studente:
Nel caso di corsi molto articolati e con un alto numero di studenti, può essere conveniente progettare un'attività di monitoraggio formalmente definita. A tal fine possono essere utilizzati diversi strumenti:


• Liste di verificauna lista di verifica è un riepilogo delle operazioni necessarie all’assolvimento di un compito. Possono essere consegnate agli studenti  per l’autovalutazione.
* '''''check list'''''consiste nel chiedere agli studenti di compilare un riepilogo scritto dei contenuti appresi fino a quel momento o delle operazioni necessarie per all'assolvimento di un dato compito;
• Rubriche: a differenza delle liste di verifica, le rubriche sono orientate ai risultati attesi. Il complesso delle competenze in uscita è scomposto in capacità che lo studente deve sviluppare nel corso dell’apprendimento. La singola capacità dovrebbe essere descritta in modo quantificabile e misurata tramite un indicatore.
* '''dialogo''': è utile prevedere momenti di discussione in cui gli studenti possono porre delle domande in cui il docente può orientare il dialogo attraverso l’uso di domande guida;
• Dialogo: attivazione di momenti di libera discussione tra docente e singolo studente, gruppo di studenti, classe intera. Il docente dovrebbe orientare il dialogo attraverso l’uso di domande guida.
* '''portfolio''': è la raccolta di eventuali prove intermedie (i compiti in classe, gli esercizi da fare a casa) che lo studente ha sostenuto fino a una certa data. Tali prove, esaminate tutte insieme nella loro progressione cronologica, possono fornire indizi sull’andamento (progressione come da programma, difficolta’, stasi, regresso) dell’apprendimento dello studente e della classe nel suo complesso;'''[CLAUDIA TROVERà ULTERIORI INFORMAZIONI CHE DETTAGLINO COSA è E POI METTEREMO UNA NOTA]''';
• Portfolio: il portfolio è l’insieme individuale dei prodotti intermedi del processo di apprendimento.
* '''test''': tradizionali domande aperte e/o chiuse focalizzate sui contenuti dell’apprendimento;
• Relazioni: esercitazioni di risposta a un quesito informativo. Devono necessariamente contenere una sintesi personale dei risultati e una valutazione selettiva di quanto recuperato.
* '''esercitazioni (singolari o di gruppo)''': è possibile inserire esercitazioni pratiche, anche di gruppo, per valutare in itinere il livello di apprendimento;
• Test tradizionali: domande aperte/chiuse focalizzate sui contenuti dell’apprendimento.
* '''riepilogo''': è possibile affidare ad alcuni studenti il riepilogo orale dei contenuti a partire da un elenco di obiettivi e /o contenuti.
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=[[Bibliografia_da_creare#Monitoraggio_dell.27apprendimento_OK|Bibliografia]]=

Versione attuale delle 12:39, 19 ott 2015

Il monitoraggio dell'apprendimento permette di controllare l’avanzamento del processo di apprendimento rispetto agli obiettivi del corso e ai risultati attesi. Si effettua durante lo svolgimento del corso per verificare che cosa gli studenti non hanno compreso e porre in atto interventi correttivi o di approfondimento.

Oggetto della valutazione

Il monitoraggio dell'apprendimento, si differenzia dalla valutazione di fine corso (ex post) perché:

  • è una attività più ampia della valutazione in quanto pur utilizza le componenti quantitative della valutazione del risultato finale di un corso, insieme ad altri elementi informativi relativi al livello di apprendimento dello studente. Ciò al fine di produrre una base valida per le seguenti operazioni: autovalutazioni fondate, determinazione da parte del docente della posizione della classe e dei singoli studenti rispetto ai fini formativi, eventuale riconoscimento della necessità di interventi correttivi;
  • ha natura formativa perché richiede il coinvolgimento attivo dello studente lungo tutto il processo.

Obiettivi della valutazione

Un monitoraggio cosciente e programmato favorisce la crescita e la formazione dello studente, certifica il raggiungimento dei risultati intermedi e finali e migliora la realizzazione del programma d’apprendimento.

Strumenti di valutazione

Nel caso di corsi molto articolati e con un alto numero di studenti, può essere conveniente progettare un'attività di monitoraggio formalmente definita. A tal fine possono essere utilizzati diversi strumenti:

  • check list: consiste nel chiedere agli studenti di compilare un riepilogo scritto dei contenuti appresi fino a quel momento o delle operazioni necessarie per all'assolvimento di un dato compito;
  • dialogo: è utile prevedere momenti di discussione in cui gli studenti possono porre delle domande e in cui il docente può orientare il dialogo attraverso l’uso di domande guida;
  • portfolio: è la raccolta di eventuali prove intermedie (i compiti in classe, gli esercizi da fare a casa) che lo studente ha sostenuto fino a una certa data. Tali prove, esaminate tutte insieme nella loro progressione cronologica, possono fornire indizi sull’andamento (progressione come da programma, difficolta’, stasi, regresso) dell’apprendimento dello studente e della classe nel suo complesso;[CLAUDIA TROVERà ULTERIORI INFORMAZIONI CHE DETTAGLINO COSA è E POI METTEREMO UNA NOTA];
  • test: tradizionali domande aperte e/o chiuse focalizzate sui contenuti dell’apprendimento;
  • esercitazioni (singolari o di gruppo): è possibile inserire esercitazioni pratiche, anche di gruppo, per valutare in itinere il livello di apprendimento;
  • riepilogo: è possibile affidare ad alcuni studenti il riepilogo orale dei contenuti a partire da un elenco di obiettivi e /o contenuti.

Bibliografia