4.3 Come pubblicizzare e promuovere il corso
Il modo in cui si comunica e si promuove la proposta formativa che s'intende realizzare costituisce un fattore determinante per il suo eventuale successo o insuccesso. Si consiglia quindi di coordinarsi con i colleghi che lavorano specificamente sulla comunicazione (ad esempio il settore comunicazione istituzionale, i gruppi di redazione delle pagine web, ecc.) sia per armonizzare le attività di diffusione e promozione con le linee di indirizzo più generali adottate in materia dall’ente in cui si opera, sia per ottenere un valido supporto nel veicolare efficacemente i contenuti della proposta.
Contenuti
E' importante aver ben chiaro cosa si vuole proporre, chi sono i destinatari della proposta e ricordare che, per attrarre l’attenzione, occorre riuscire far comprendere al target di riferimento quale sia il valore aggiunto specifico di quello che si propone. Un corso di information literacy non dovrebbe necessitare di particolari tecniche persuasive. Tuttavia, poiché spesso gli studenti non sono consapevoli di averne bisogno, occorre trovare il tipo di messaggio più adatto a far comprendere la necessità di seguire un simile corso.
Il messaggio dovrà stimolare e invogliare alla partecipazione. Meglio quindi che sia sintetico, chiaro, possibilmente non autoreferenziale, quindi veicolato da un linguaggio comprensibile, vicino agli studenti e privo dell’insidioso “bibliotechese”.
Nel messaggio dovranno essere descritti con chiarezza le finalità dell'iniziativa e i dettagli logistici, utilizzando un'immagine e/o un logo e una grafica caratterizzante da adottare in maniera costante nelle comunicazioni riguardanti il servizio.
Può essere d'aiuto porsi preliminarmente domande come p.es:
- Perché dovrei seguire un corso di information literacy?
Per diventare più autonomo nelle ricerche necessarie alla preparazione degli esami o della tesi e per migliorare la mia capacità di documentarmi su un determinato argomento che m'interessa approfondire per motivi di studio o per un interesse personale.
- Che tipo d'impegno di tempo mi richiede un corso di information literacy? Come posso frequentarlo?
Contenitori
Per raggiungere i destinatari reali e potenziali, può essere utile sfruttare più canali contemporaneamente: sito web, volantini, brochure, segnalibri, calendari, poster, direct mail, pubblicazioni nei giornali, radio, cartelloni, partecipazione a eventi e iniziative dei corsi di studio o dei dipartimenti per dare visibilità all'iniziativa.
Non sempre è facile decidere quanto investire in promozione. Il web è sicuramente lo strumento che offre il maggior grado di efficienza per immediatezza e semplicità di diffusione. Una pagina ben posizionata, ben linkata, una newsletter regolare, la presenza in alcuni social media ed eventuali campagne mirate possono produrre ottimi risultati.
Tuttavia, una volta decisa la strategia di marketing da adottare, se si sceglie uno specifico “mezzo” di promozione, è bene conoscerne tutte le caratteristiche per non incorrere in eventuali problemi. La normativa vigente sulla privacy, per esempio, regolamenta l’utilizzo delle mail quale strumento promozionale [1].
È opportuno valutare se essere presenti o meno sui maggiori social media come p.es. Facebook, Twitter, Instagram, YouTube, Flickr e Slideshare.
Da non sottovalutare anche la scelta dei luoghi fisici dove esporre cartelli e poster. È infatti utile scegliere luoghi frequentati dagli studenti, anche se esterni alla biblioteca, come zone ristoro, mense, bacheche studentesche, ecc.
Doveroso prendere contatti con le associazioni studentesche di riferimento per chiedere di inserire il messaggio pubblicitario nei loro canali: newsletter, giornalini, radio.
È inoltre da non trascurare la comunicazione del servizio all’interno dell’organizzazione stessa; può risultare infatti importante coinvolgere i colleghi già dal momento della definizione del servizio, dei suoi standard e delle sue caratteristiche.
Infine, ultimo ma non ultimo, è una risorsa fondamentale il passaparola tra studenti che, se saranno soddisfatti della qualità del servizio, diventeranno il fattore critico di successo alla base del piano marketing.
Note
- ↑ Si veda a tal proposito la Legge 214/2011.