2.3 Come si articola la preparazione di un corso: differenze tra le versioni

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# Definire l’obiettivo generale (specificando i risultati d'apprendimento attesi) in riferimento ai destinatari: a '''chi'''  serve questo corso e '''cosa''' impareranno?
# Definire l’obiettivo generale (specificando i risultati d'apprendimento attesi) in riferimento ai destinatari: a '''chi'''  serve questo corso e '''cosa''' impareranno?
# Definire la '''sequenza dei moduli didattici e relativi argomenti/contenuti''': qual è la sequenza logica degli argomenti più utile a raggiungere l’obiettivo generale di apprendimento che abbiamo definito?
# Definire la '''sequenza dei moduli didattici e i relativi argomenti/contenuti''': qual' è la sequenza logica degli argomenti più utile a raggiungere l’obiettivo generale di apprendimento che abbiamo definito?
# Definire gli '''obiettivi didattici di ciascun modulo''': cosa dovrebbero aver appreso alla fine di ciascuna unità didattica?
# Definire gli '''obiettivi didattici di ciascun modulo''': cosa dovrebbero aver appreso alla fine di ciascuna unità didattica?



Versione delle 13:03, 7 nov 2014

Le fasi principali della progettazione didattica

  1. Definire l’obiettivo generale (specificando i risultati d'apprendimento attesi) in riferimento ai destinatari: a chi serve questo corso e cosa impareranno?
  2. Definire la sequenza dei moduli didattici e i relativi argomenti/contenuti: qual' è la sequenza logica degli argomenti più utile a raggiungere l’obiettivo generale di apprendimento che abbiamo definito?
  3. Definire gli obiettivi didattici di ciascun modulo: cosa dovrebbero aver appreso alla fine di ciascuna unità didattica?

Il percorso organizzativo

  1. Organizzazione del corso (iscrizioni, aule, strumenti, contatti ecc.)
  2. Ideazione/progettazione dei singoli moduli didattici (risultati d'apprendimento attesi, argomenti trattati, esercitazioni, riepilogo)
  3. Individuazione e suddivisione dei contenuti nei moduli didattici

Pianificare e programmare

Nel progettare corsi di educazione al documentarsi per gli utenti della biblioteca (in generale, non ancora raggruppati per livello di competenze) è importante avere ben chiaro il processo complessivo, ovvero i singoli passaggi necessari e tutti i collegamenti da considerare.

                                                    Esempi

Un esempio di progettazione Programmare una lezione

Definizione del macro obiettivo: a cosa serve questo corso?

Ad imparare ad elaborare una strategia di ricerca consapevole ed autonoma utilizzando gli strumenti più adeguati

                                                    Riflessione 

Spesso la difficoltà degli utenti non è tanto nell'utilizzo pratico degli strumenti di ricerca, dei quali, tuttavia, hanno spesso una conoscenza che non contempla tutte le potenzialità e le opzioni degli stessi, quanto nel non riuscire a mettere a fuoco l’argomento della ricerca, nell’elaborare mappe concettuali, nell'individuare le parole-chiave, nel non saper elaborare una strategia di ricerca.


Identificazione dei destinatari/livelli di corso che si vogliono/si possono realizzare

(matricole, laureandi, dottorandi, altre tipologie di utenti?) 
                                           ELEMENTI DA VALUTARE
  • i bisogni informativi dei propri utenti (studenti triennale, specialistica, dottorandi, ecc.)
  • disponibilità e preparazione del personale
  • disponibilità di aule informatiche
                                     I bisogni informativi dei propri utenti

Per valutare le conoscenze in entrata di ciascuno dei partecipanti e i loro specifici bisogni informativi possiamo:

  • distribuire un test d'ingresso al momento dell'iscrizione

Esempio di questionario

  • oppure, in base al contesto, si può ideare un questionario di difficoltà progressiva che partendo da semplici domande sui servizi delle biblioteche arrivi a domande più complesse sulla costruzione di una strategia di ricerca, sulla conoscenza dei principali strumenti/fonti, ecc.

Test d'ingresso

  • rivolgere durante la prima lezione delle domande "spia", allo scopo di valutare il livello di conoscenza degli argomenti che si tratteranno e regolare di conseguenza il livello di approfondimento/complessità da adottare.
                                    Disponibilità dei colleghi bibliotecari formatori

Valutare e considerare con attenzione la disponibilità di orario del personale e distribuire bene i compiti (chi fa cosa) riguardo ai seguenti aspetti/attività:

  • Preparazione dei materiali
  • Predisposizione della logistica
  • Organizzazione

Valutare la preparazione e le competenze/caratteristiche del personale (nel distribuire il "chi fa cosa"):

  • Conoscenza della materia
  • Attitudine all’insegnamento
  • Conoscenza delle metodologie
  • Capacità organizzative

Considerare l'opportunità di formare i formatori: (ad esempio: se ci sono colleghi più esperti o che hanno una maggiore conoscenza dei contenuti utilizzarli per formare i colleghi meno esperti)


                             Disponibilità di aule informatiche
  1. Verificare la disponibilità nella propria struttura di aule informatiche con video proiettore, computer per ogni studente, identificando bene i referenti per la prenotazione e l'iter amministrativo per la richiesta di utilizzo;
  2. testare la qualità della connessione e la compatibilità tra quanto presente nelle postazioni e gli applicativi che pensiamo di utilizzare durante le attività formative (ad esempio, versioni diverse di sw, strumenti per proiezioni audio/video);
  3. eventualmente chiedere agli studenti di portare il proprio pc purché sia attivo il wi-fi;
  4. verificare se l’aula è predisposta per accogliere utenti diversamente abili.


ORGANIZZAZIONE DEL CORSO SPECIFICO

  • Individuazione e definizione dei contenuti specifici del corso
  • Definizione della tempistica del corso (quanti giorni/quante ore)
  • Preparazione dei materiali e della attività da svolgere in aula (slides, esercizi, giochi, lavori di gruppo ecc.) e verifica della durata/tempi.
  • Verificare i links, la logistica e gli strumenti (aula, pc, carta, penna, libri di esempio ecc.)
  • Preparare sempre una scaletta della lezione da presentare all'inizio della lezione e una scaletta complessiva dei moduli.
  • Nel preparare la scaletta è opportuno fare una stima dei tempi necessari per ogni singolo punto
  • Cercare un collegamento tra i moduli per rinforzare l'apprendimento
  • Verificare l'apprendimento dei discenti
  • Test di gradimento.
                                                'Riflessione'

La scelta di utilizzare una presentazione a lezione richiede conoscenza delle regole della comunicazione grafica, applicate alla didattica. E' consigliabile seguire alcune regole ben precise che si trovano facilmente in rete per organizzare le slides: p.es. scelta del carattere, scelta dello sfondo, quantità di testo, numero di slides ecc. E' preferibile scegliere una modalità didattica interattiva (cfr. Capitolo 3, paragrafo 2), spiegando la parte teorica con numerosi esempi piuttosto di lezioni frontali che non permettono di capire se l'argomento è compreso o meno dall'uditorio. A volte sembra di aver capito, ma poi in pratica non si sa fare.

                                               Altri consigli utili

In aula:

  • Preparare in anticipo l’aula per la lezione ed essere presenti per accogliere i partecipanti prima che arrivino
  • Presentare se stessi
  • Prima di cominciare a presentare la lezione, assicurarsi che tutti abbiano preso posto e si siano sistemati
  • Essere entusiasti dell’argomento che si tratterà
  • Interagire con gli studenti
  • Far firmare il foglio presenze
  • Dare un’indicazione degli orari e della pausa (e rispettarli!)
  • Presentare gli argomenti evidenziando la loro importanza per motivare i discenti
  • Calcolare il tempo dell’introduzione
  • Cercare di rispettare i tempi

La conclusione della lezione:

  • Cercare un riscontro, riassunto, sommario, ricapitolazione di quanto fatto a lezione
  • Dare informazioni su contatti (e-mail, telefono, sito ecc.) per eventuali richieste
  • Dare la disponibilità per corsi ad personam/consulenze
  • Consegnare gli attestati di frequenza se richiesto ed eventuali permessi lavoro
  • Questionario di gradimento
  • Salutare e ringraziare

Il dopo

  • Analisi del questionario di feedback degli studenti
  • Feedback dei colleghi
  • Autovalutazione
  • Creazione di un archivio per il deposito di tutti i materiali del corso
                                              STRUMENTI UTILI

Qui potete scaricare il file linkato di seguito Schema diario d'aula che contiene un modello di progettazione didattica, attraverso la compilazione di tre schede così distinte:

  • Macroprogettazione dell'attività formativa
  • Analisi del contenuto
  • Microprogettazione d'aula contenuto

E qui potete scaricare un esempio del file sulla progettazione compilato con un esempio Esempio di progettazione diario d'aula