Autovalutazione Capitolo 5: differenze tra le versioni

Da AlmaIL.
Jump to navigation Jump to search
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
 
(Una versione intermedia di un altro utente non mostrate)
Riga 1: Riga 1:
Le prove di autovalutazione sono utilizzabili quando siano attivati corsi di IL  in modalità remota e non sia previsto, in tutto o in parte, l’intervento del docente nella fase di verifica dei risultati dell’apprendimento.
'''[ENRICA: NUOVO TITOLO: Modalità in autovalutazione (riguarda sia la ex ante che durante che ex post)]'''


Si tratta di predisporre metodi di valutazione tali da rendere la misurazione della prestazione (il “punteggio”) diretta e non suscettibile di ambiguità. Lo strumento tipico e normalmente adottato è il questionario a risposta multipla, dove lo studente può verificare immediatamente la corrispondenza della propria risposta con quella esatta.  
Le prove di autovalutazione sono utilizzabili quando siano attivati corsi di ''information literacy'' in modalità remota e non sia previsto l’intervento anche parziale del docente nella fase di verifica.


E’ consigliabile, nella fase di elaborazione dei quesiti, testarli prima di renderli disponibili on line, facendoli leggere a studenti che siano un campione rappresentativo di quelli che, si suppone, si sottoporranno all’autovalutazione, per accertarsi della comprensibilità effettiva di domande e risposte, e dell’impossibilità di loro possibili interpretazioni non pertinenti.
Si tratta di predisporre metodi di valutazione tali da rendere la misurazione della prestazione (il "punteggio") diretta e non suscettibile di ambiguità. Lo strumento tipico e normalmente adottato è il questionario a risposta multipla, grazie al quale lo studente può verificare immediatamente la corrispondenza della propria risposta con quella esatta.  


L’elasticità logistica di somministrazione (in qualsiasi luogo e in qualsiasi ora), la possibilità teorica di raggiungere un’utenza molto vasta, la facilità della prova (allo studente viene chiesto soltanto di scegliere con un clic una tra un numero di solito molto limitato di alternative predefinite), la velocità dell’acquisizione del risultato da parte dello studente sono aspetti che hanno sancito il successo dell’autovalutazione, soprattutto in fase di selezione e orientamento.
Prima di rendere i quesiti disponibili online, è consigliabile testarli tramite un campione rappresentativo. Questo test permetterà di verificare l’effettiva comprensibilità di domande e risposte o la possibilità di una loro interpretazione non pertinente.


Esistono però dei limiti oggettivi di questo strumento, legati a una sua difficoltà d’uso nel caso in cui sia necessario valutare  competenze complesse come quelle acquisite al termine di un corso completo di IL, in cui l’oggetto della valutazione non può essere descritto attraverso una semplice sommatoria di dati, oppure quando l’esito della prova valutativa non può essere predeterminato in anticipo.
= Vantaggi e limiti dell'autovalutazione =
 
I '''vantaggi''' dell’autovalutazione che ne hanno sancito il successo sono soprattutto: l’accesso immediato - ''anytime e anywhere'' –, la possibilità teorica di raggiungere un’utenza molto vasta, la facilità della prova (allo studente viene chiesto soltanto di scegliere con un clic un’opzione tra un numero di solito molto limitato di alternative predefinite), la velocità dell’acquisizione del risultato da parte dello studente.
 
D’altra parte esistono anche alcuni '''limiti''' oggettivi dello strumento nei casi in cui l’oggetto della valutazione non possa essere descritto attraverso una semplice sommatoria di dati (come per le competenze complesse acquisite al termine di un corso completo di ''information literacy''), oppure quando l’esito della prova valutativa non possa essere predeterminato in anticipo.

Versione attuale delle 13:13, 9 lug 2015

[ENRICA: NUOVO TITOLO: Modalità in autovalutazione (riguarda sia la ex ante che durante che ex post)]

Le prove di autovalutazione sono utilizzabili quando siano attivati corsi di information literacy in modalità remota e non sia previsto l’intervento anche parziale del docente nella fase di verifica.

Si tratta di predisporre metodi di valutazione tali da rendere la misurazione della prestazione (il "punteggio") diretta e non suscettibile di ambiguità. Lo strumento tipico e normalmente adottato è il questionario a risposta multipla, grazie al quale lo studente può verificare immediatamente la corrispondenza della propria risposta con quella esatta.

Prima di rendere i quesiti disponibili online, è consigliabile testarli tramite un campione rappresentativo. Questo test permetterà di verificare l’effettiva comprensibilità di domande e risposte o la possibilità di una loro interpretazione non pertinente.

Vantaggi e limiti dell'autovalutazione

I vantaggi dell’autovalutazione che ne hanno sancito il successo sono soprattutto: l’accesso immediato - anytime e anywhere –, la possibilità teorica di raggiungere un’utenza molto vasta, la facilità della prova (allo studente viene chiesto soltanto di scegliere con un clic un’opzione tra un numero di solito molto limitato di alternative predefinite), la velocità dell’acquisizione del risultato da parte dello studente.

D’altra parte esistono anche alcuni limiti oggettivi dello strumento nei casi in cui l’oggetto della valutazione non possa essere descritto attraverso una semplice sommatoria di dati (come per le competenze complesse acquisite al termine di un corso completo di information literacy), oppure quando l’esito della prova valutativa non possa essere predeterminato in anticipo.