2.3 Come si articola la preparazione di un corso: differenze tra le versioni
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* Definire l’'''obiettivo generale''' specificando i risultati d'apprendimento attesi in riferimento ai destinatari: a '''chi''' è rivolto questo corso? Quali sono i '''risultati d'apprendimento attesi'''? | * Definire l’'''obiettivo generale''' specificando i risultati d'apprendimento attesi in riferimento ai destinatari: a '''chi''' è rivolto questo corso? Quali sono i '''risultati d'apprendimento attesi'''? | ||
* Stabilire la durata del corso in base agli obiettivi e ai destinatari (quanti incontri di quante ore ciascuno) | * Stabilire la '''durata del corso''' in base agli obiettivi e ai destinatari (quanti incontri di quante ore ciascuno) | ||
* Definire la '''sequenza dei moduli didattici e i relativi argomenti/contenuti''': qual' è la sequenza logica degli argomenti più utile a raggiungere l’obiettivo generale di apprendimento che abbiamo definito? | * Definire la '''sequenza dei moduli didattici e i relativi argomenti/contenuti''': qual' è la sequenza logica degli argomenti più utile a raggiungere l’obiettivo generale di apprendimento che abbiamo definito? | ||
* Definire gli '''obiettivi didattici di ciascun modulo''': cosa dovrebbero aver appreso alla fine di ciascuna unità didattica? | * Definire gli '''obiettivi didattici di ciascun modulo''': cosa dovrebbero aver appreso alla fine di ciascuna unità didattica? | ||
* Definire le modalità didattiche (formazione in presenza, in e-learning o blended learning) | * Definire le modalità didattiche (formazione '''in presenza, in e-learning o blended learning''') | ||
L'ideazione dei singoli moduli didattici dovrebbe prevedere , oltre all'elaborazione dei contenuti anche | L'ideazione dei singoli moduli didattici dovrebbe prevedere , oltre all'elaborazione dei contenuti anche momenti di verifica e riepilogo, nonché uno spazio adeguato per l'interazione con i partecipanti. | ||
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* Preparazione e gestione dei materiali. E' utile predisporre dei materiali da utilizzare durante il corso (esercitazioni, giochi, lavori di gruppo) e documentazione da distribuire alla fine del corso a sostegno e riepilogo di quanto trattato (ad esempio, guide, repertori di link, le slide utilizzate per il corso, ecc.). Per poterli riutilizzari o condividere con altri colleghi può essere utile depositarli in | * Preparazione e '''gestione dei materiali'''. E' utile predisporre dei materiali da utilizzare durante il corso (esercitazioni, giochi, lavori di gruppo) e documentazione da distribuire alla fine del corso a sostegno e riepilogo di quanto trattato (ad esempio, guide, repertori di link, le slide utilizzate per il corso, ecc.). Per poterli riutilizzari o condividere con altri colleghi può essere utile depositarli in uno spazio comune. | ||
* Se il corso è organizzato in collaborazione con altri colleghi occorre distribuire bene i compiti ("chi fa cosa"?),tenendo conto delle competenze e delle preferenze di ognuno. Quando possibile è meglio organizzare il corso insieme ad altri colleghi, sia per condividere l'impegno sia in funzione di una valutazione comune di come si è svolto il corso. | * Se il corso è organizzato in collaborazione con altri colleghi occorre distribuire bene i compiti ("chi fa cosa"?),tenendo conto delle competenze e delle preferenze di ognuno. Quando possibile è meglio organizzare il corso insieme ad altri colleghi, sia per condividere l'impegno sia in funzione di una valutazione comune di come si è svolto il corso. | ||
Versione delle 13:56, 14 nov 2014
Le fasi principali della progettazione didattica
Proposta di modifica:
- Definire l’obiettivo generale specificando i risultati d'apprendimento attesi in riferimento ai destinatari: a chi è rivolto questo corso? Quali sono i risultati d'apprendimento attesi?
- Stabilire la durata del corso in base agli obiettivi e ai destinatari (quanti incontri di quante ore ciascuno)
- Definire la sequenza dei moduli didattici e i relativi argomenti/contenuti: qual' è la sequenza logica degli argomenti più utile a raggiungere l’obiettivo generale di apprendimento che abbiamo definito?
- Definire gli obiettivi didattici di ciascun modulo: cosa dovrebbero aver appreso alla fine di ciascuna unità didattica?
- Definire le modalità didattiche (formazione in presenza, in e-learning o blended learning)
L'ideazione dei singoli moduli didattici dovrebbe prevedere , oltre all'elaborazione dei contenuti anche momenti di verifica e riepilogo, nonché uno spazio adeguato per l'interazione con i partecipanti.
[Abbiamo tolto le slide che c'erano qui perche' non erano un esempio, ma ripetevano i contenuti di questa sezione. Abbiamo tolo anche il percorso organizzativo per la stessa ragione, ripeteva gli stessi concetti]
Pianificare e programmare
Nella progettazione è importante avere ben chiaro il processo complessivo, ovvero i singoli passaggi necessari e tutti i collegamenti da considerare. In particolare occorre tener presente:
- Aspetti logistici
- Aspetti promozionali
- Strumenti per gestire le iscrizioni e i contatti con i partecipanti
- Tempistica
- Preparazione e gestione dei materiali. E' utile predisporre dei materiali da utilizzare durante il corso (esercitazioni, giochi, lavori di gruppo) e documentazione da distribuire alla fine del corso a sostegno e riepilogo di quanto trattato (ad esempio, guide, repertori di link, le slide utilizzate per il corso, ecc.). Per poterli riutilizzari o condividere con altri colleghi può essere utile depositarli in uno spazio comune.
- Se il corso è organizzato in collaborazione con altri colleghi occorre distribuire bene i compiti ("chi fa cosa"?),tenendo conto delle competenze e delle preferenze di ognuno. Quando possibile è meglio organizzare il corso insieme ad altri colleghi, sia per condividere l'impegno sia in funzione di una valutazione comune di come si è svolto il corso.
Esempio di macro obiettivo: a cosa serve questo corso?
Ad imparare ad elaborare una strategia di ricerca consapevole ed autonoma utilizzando gli strumenti più adeguati
Riflessione
Spesso la difficoltà degli utenti non è tanto nell'utilizzo pratico degli strumenti di ricerca, quanto nel non riuscire a mettere a fuoco l’argomento della ricerca, nell’elaborare mappe concettuali, nell'individuare le parole-chiave, nel non saper elaborare una strategia di ricerca.
Alcuni consigli utili
Prima del corso:
- Preparare sempre una scaletta del corso
- Verificare la durata di ogni parte della lezione attraverso delle simulazioni
- Preparare in anticipo l’aula per la lezione e controllare che tutto funzioni
Durante del corso:
- Presentare se stessi (chi siamo, dove lavoriamo e cosa facciamo)
- Prima di cominciare a presentare la lezione, assicurarsi che tutti abbiano preso posto e si siano sistemati
- Interagire con gli studenti
- Dare un’indicazione degli orari e della pausa e rispettare i tempi
- Prevedere momenti d'interazione
- Riepilogare spesso e prevedere momenti di verifica
- Fornire i contatti utili (email, telefono, sito web della biblioteca...)
Dopo il corso:
- Analisi dei questionari (gradimento dei partecipanti)
- Feedback dei colleghi
- Autovalutazione
STRUMENTI UTILI
Qui potete scaricare il file linkato di seguito Schema diario d'aula che contiene un modello di progettazione didattica, attraverso la compilazione di tre schede così distinte:
- Macroprogettazione dell'attività formativa
- Analisi del contenuto
- Microprogettazione d'aula contenuto
E qui potete scaricare un esempio del file sulla progettazione compilato con un esempio Esempio di progettazione diario d'aula